Il significato della kundalini fiorita di The Novel Alchemist
- gherardifederica
- 21 mag 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 23 mag 2024
Voglio condividere con voi la storia della kundalini fiorita, diventata il logo di The Novel Alchemist, soprattutto con quelli tra voi che stanno attraversando un periodo difficile, perché ci ricorda che è proprio quando non arriva più la luce, là nelle profondità delle caverne della psiche, che impariamo a brillare della nostra luce.

Siamo nel 2019. Per quanto sia stata dura, quel momento mi ha donato il materiale su cui ho potuto lavorare la mia alchimia interiore.
Trasformando le ferite nelle mie più preziose risorse, così come l'alchimia insegna.
Ero in meditazione, in uno stato di profonda ricezione. Quando d'un tratto, sullo sfondo vuoto della mente, un battito cardiaco prende a balzare, come un elettrocardiogramma, con picchi sempre più acuti.
Finché si interrompe e quegli angoli pungenti lasciano il posto a onde morbide e fluide che si rincorrono. Formano una sorta di caduceo, un simbolo antico della civiltà umana: un bastone su cui si attorcigliano due serpenti che indicano il potere di conciliare tra loro gli opposti, creando armonia tra i quattro elementi. In Alchimia il caduceo è infatti usato ad indicare la sintesi di zolfo e mercurio, gli elementi cosiddetti primordiali, che danno origine al mondo.
Queste onde continuano la loro danza. Si avvicinano e allontanano, fino a sbocciare in un tripudio di flora colorata. Fiori e foglie che si dischiudono per rilasciare un profumo inebriante. Una kundalini fiorita appare davanti a me.
La sensazione che mi ha lasciato nel corpo questa immagine era di un viaggio, che da lì a poco avrei intrapreso.
Un percorso fatto di lotte interiori e conflitto tra le polarità della vita. Ma che, anche grazie alle sue asperità, mi avrebbe condotta a fiorire per diffondere l'essenza di cui profuma l'anima.
Così è iniziata la mia ricerca dietro a il significato della kundalini fiorita che mi ha condotta fino a The Novel Alchemist.
La kundalini che fiorisce della sua vitalità risvegliata
Il modo in cui le onde si rincorrevano mi ricordava - oltre al caduceo - la simbologia della Kundalini. L'energia sessuale, perché creativa, che muove la vitalità nel nostro corpo.
La kundalini è anch'essa rappresentata da due serpenti che si attorcigliano. Uno a rappresentare l'energia femminile - la luna e la ricettività - mentre l'altro quella maschile - il sole e l'azione.

La mente è stata subito tentata a interpretare questa immagine, così poetica e misteriosa. Inizialmente pensavo si riferisse a qualcosa o qualcuno fuori di me. Un evento esterno che avrebbe risolto il conflitto, trasformandolo in una danza armonica.
Col passare del tempo però sono dovuta giungere alla conclusione che quella immagine parlava di me e me soltanto. Lo scatto, che avrebbe trasformato la lotta in pace, e quindi i rimbalsi acuti e pungenti in onde morbide e sinuose, sarebbe stato innescato unicamente da come avrei alchimizzato quello che la vita mi aveva e avrebbe donato, nel bene e nel male.
Non indicava che qualcosa fuori sarebbe cambiato, il mondo nella sua dualità è sempre stato e sempre sarà così. Avrà picchi e vallate. L'unica cosa che poteva mutare era nelle mie mani: l'attitudine con cui avrei surfato quell'alternarsi di polarità.
Mi metto alla ricerca di mani esperte per darle vita
Non sono particolarmente brava con i disegni ma quell'immagine era così impressa nel mio cervello da pregarmi di uscire. Ha trovato spazio prima in un quaderno, dove l'ho stilizzata con un semplice pennarello nero. Mi ero convinta che sarebbe diventata un tatuaggio, per convertirla in un simbolo indelebile sul mio corpo.
Il motivo dietro alla mia dedizione a questa immagine, sta tutto nella speranza che suscitava in me la sua fase di fioritura. In quegli anni mi sentivo nel bel mezzo di quel suo battito cardiaco sincopato.
Tatuarmi quel simbolo era un modo per rassicurarmi e ricordarmi che un giorno quella lotta sarebbe finita. Presto sarei sbocciata. Ma non sapevo ancora come, nè quando.
Anni dopo trovo finalmente un tuatuatore che mi convince. Illusa che il gesto stesso di fare quel tatuaggio avrebbe potuto innescare l'inversione di marcia che tanto stavo aspettando. Mi sono spinta fino al farmi posizionare lo stencil sulla pelle ma non ho permesso a quell'ago di sfiorarmi. Mi sono scusata ma ho sentito che non era così che quell'immagine voleva venire al mondo. Ritorno a casa così, con mezzo stensil ancora sul retro del mio collo. Arresa del fatto che non sarebbe stato quello il giorno in cui il battito cardiaco sincopato si sarebbe trasformato nella danza del risveglio della kundalini. Non ancora.

Ho compreso che spettava a me metterla al mondo
Così a Dicembre 2022, con le mie limitate capacità grafiche, durante un pigro pomeriggio uggioso in montagna, mi cimento nella creazione di quell'immagine.
Volevo che quella kundalini in fiore accompagnasse la firma 'The Novel Alchemist'. Quel Natale avevo infatti distillato e composto per le mie amiche alcuni profumi botanici e oli essenziali. Avevo preparato dei pacchetti regalo e li avevo firmati con il mio nuovo alterego: the novel alchemist.
E così quell'immagine ha trovato il suo posto nel mondo. Non parlava di eventi fortuiti o di terze parti che mi avrebbero salvata dalla mia lotta interiore. Non voleva venire al mondo per mezzo delle mani esperte di artisti e tatuatori. Voleva me.
E' stato infatti quando ho preso in mano The Novel Alchemist, come fosse la mia piccola creatura, e l'ho accompagnata nel mondo, fino a stringerla forte forte a me nel momento in cui ho perso mia mamma, che la mia fioritura ha avuto davvero inizio.

Il mio augurio a te che mi leggi
Di solito queste sezioni dei siti chiamate 'blog' sono strategiche: tessono storie intorno alla vendita di prodotti e servizi. Lavoro nel mondo della comunicazione e la finalità di un blog la conosco bene ma, per rispetto nei confronti di questa kundalini fiorita e di come è arrivata a me, ho deciso di fare le cose diversamente, almeno qui.
Vorrei sfruttare questa parte del sito come un diario fatto di confidenze. Condividere con voi parole che raccontano le radici di cui si è nutrita e si nutre la fioritura di The Novel Alchemist. La mia vita.
Ho posizionato la kundalini fiorita sul mio cuscino da meditazione con una posizione precisa. Le sue radici affondano nel terreno, nelle risorse di vita in cui ci è possibile attingere, ma la sua fioritura ci porta in alto verso la direzione a cui vogliamo volgere il nostro sguardo.
Un po' come un loto che nasce dal fango ma decide di sbocciare sopra la superficie dell'acqua stagnante in tutta la sua purezza.
Ti auguro che questo simbolo possa accompagnarti ad accettare ogni battito della tua vita. Anche i più veloci, instabili e sincopati. Perchè saranno proprio quei battiti che ti apriranno la via verso la tua fioritura.
Buona alchimia interiore,
Fede
The novel alchemist

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